Curare i capi delicati

curare i capi delicati

I capi delicati sono una categoria di indumenti che ci procura qualche piccola apprensione, per motivi diversi. Il primo è semplice: essendo delicati per definizione, richiedono più attenzione e cura. Il secondo riguarda la qualità di questi indumenti: sono spesso capi più pregiati e pertanto più costosi (lana, seta e altri filati). 

Per tranquillizzarvi subito vi informiamo che (ma è probabile ne siate a conoscenza) esistono detersivi specifici per i capi delicati. L’uso di questi prodotti specifici è particolarmente consigliato, dato che sono formulati in modo da mantenere il più a lungo possibile gli indumenti più pregiati del vostro guardaroba. I detersivi specifici non contengono enzimi (che rendono i prodotti più aggressivi sulle fibre proteiche come lana e seta), la loro alcalinità è più bassa e la schiuma abbondante, in modo da attenuare lo stress meccanico quando ruotano nel tamburo della lavatrice. In più contengono preziosi additivi che evitano l’infeltrimento e la formazione del famoso ‘effetto pelucco’. 

Un’altra utile distinzione è quella tra capi colorati o scuri: nel primo caso i detersivi specifici che evitano che i colori sbiadiscano o cambino tonalità e che ci sia passaggio di colori tra un indumento e l’altro (come precauzione, consigliamo di utilizzare i foglietti acchiappa-colore); mentre nel secondo caso potete trovare prodotti contenenti ingredienti che mantengono l’aspetto brillante del nero originale. 

Come norma generale, suggeriamo un programma di lavaggio breve e a bassa temperatura: proprio perché delicati, questi capi molto spesso non sono molto sporchi e un ciclo breve di lavaggio è più che sufficiente. Solo nel caso in cui siano i capi siano particolarmente sporchi on in presenza di macchie è opportuno detergere le aree macchiate con sapone o detersivo liquido (o un prodotto specifico) piuttosto che sottoporre l’intero capo a un lavaggio più intenso. 

Se per un bucato normale è sempre meglio riempire la lavatrice al massimo carico in modo da evitare sprechi e da ottimizzare il consumo di acqua ed energia, facciamo una piccola eccezione per i capi delicati. Perciò è buona norma riempire il cestello al massimo fino a 2/3, in modo da assicurare che il lavaggio avvenga con acqua abbondante. Non si tratta di uno spreco: per i delicati il carico massimo delle lavatrici è più basso, per avere le condizioni ottimali per il lavaggio di questi capi. 

La centrifuga è altamente sconsigliata (se non addirittura bandita), perché sottopone gli indumenti delicati a uno stress eccessivo. Anzi, nel caso di capi particolarmente preziosi, forse la cosa migliore è proprio intervenire con un lavaggio a mano. Tanto più che esistono prodotti specifici pensati per questo utilizzo. Al limite potete utilizzare i detersivi da lavatrice per i capi delicati, dato che normalmente sono a doppio uso. Quando lavate a mano, fate particolare attenzione alla fase di asciugatura: stendete i capi in orizzontale, magari sopra una spugna che assorba l’acqua in eccesso, assicurandovi che il capo abbia una forma il più possibile vicina a quella definitiva, in modo da evitare pieghe. 

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