Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Aprire e gustare i frutti più ostici
Aprire facilmente le noci più tenaci
Spesso le noci sono così dure che, anche provando a fare pressione su diversi punti cercandone quello di rottura, sembra impossibile aprirle. O meglio, sembra impossibile aprirle senza farsi male alle dita o senza ridurre in poltiglia i gherigli.
Una possibile soluzione è quella di mettere le noci più tenaci in ammollo in acqua calda per una giornata intera: in questo modo il guscio diventerà meno rigido e sarà più facile aprirlo.
Il consiglio è quello di posizionare la noce in verticale con la punta a contatto con un martello o uno schiaccianoci ed esercitare pressione.
Aprire una noce di cocco
La cosa da fare prima di rompere una noce di cocco è quella di svuotarla dal delizioso latte. Come?
Colpendo con un punteruolo e un martello il guscio in uno dei suoi tre punti più scuri, creerete un foro di uscita per questa bevanda che potrete sorseggiare al naturale, magari dopo averla riposta nel frigorifero per un po’ di tempo.
Avvolgete la noce di cocco in un panno morbido e pulito (magari un asciugamano), posizionatelo su una superficie solida e/o un tagliere spesso e colpitelo con un martello facendo attenzione alle vostre dita.
Una volta rotto il guscio picchiettatene comunque tutta la superficie per allentare la presa della polpa che andrete poi a staccarecon un coltello.
Pulire un ananas
Posizionate l’ananas su un tagliere e rimuovete il ciuffo di foglie praticando un’incisione a circa 1 cm dalla base. Allo stesso modo rimuovete il fondo. Una volta create due basi solide, posizionate il frutto in verticale e rimuovete la buccia facendo scorrere la lama del coltello dall’alto al basso senza sprecarne la polpa.
Una volta ultimata l’operazione potrete procedere a rimuovere i residui posizionati più in profondità praticando delle incisioni sottili sulla superficie del frutto.
A questo punto potrete decidere di tagliare le fette in differenti modi, a seconda che amiate mangiare il torsolo interno o non lo sopportiate.
Se appartenete alla prima categoria potrete creare delle rondelle di ananas, altrimenti tagliate il frutto a spicchi e rimuoverne la parte centrale.
Le castagne: come sgusciarle?
Come prima cosa vogliamo svelarvi una curiosità: immergendo le castagne in acqua per alcune ore scoprirete quali sono le più buone. Potrete escludere, infatti, dalla cottura tutte quelle che riemergono in superficie.
Per agevolarne l’apertura vi consigliamo di realizzare un’incisione lungo tutta la “circonferenza della castagna” e di creare anche un piccolo taglio perpendicolare da un lato in modo tale che con il calore, un lato si apra a “Fiore”.
Potrete procedere alla cottura in diversi modi:
- preparare le castagne bollite, immergendole in acqua arricchita con un cucchiaino di olio d’oliva
- passare le castagne bollite sul fuoco grazie all’apposita pentola forata
- cuocerle a fuoco lento in forno.
Siete pronti per uno spuntino da leccarsi le dita?