Scarichi otturati? Ecco la soluzione!

Capita spesso che il lavandino della cucina o quello del bagno si possano otturare o che da un giorno all’altro la velocità dello scarico dell’acqua si riduca.
Oggi con questo post vogliamo dimostrarvi come la chimica possa essere un nostro valido alleato in caso di tubi intasati.

Anzitutto sfatiamo un mito… aceto e bicarbonato di sodio, se combinati insieme, non vi aiuteranno a risolvere il problema in quanto si creerà una schiuma di anidride carbonica non efficace a sbloccare l’intasamento.

La primissima cosa da fare è smontare il tubo a U in plastica, facilmente rimovibile che troviamo sotto il lavandino, verificando se qualche avanzo di cibo possa essere caduto al suo interno.
Se così fosse, non vi resta che rimuovere il residuo, pulire il tubo, rimontarlo e…. les jeux sont faits, problema risolto!

Ma non è sempre così semplice, anzi molte volte infatti il blocco arriva dalle tubature in un punto non facilmente accessibile, come dentro le pareti, quindi prima di chiamare disperatamente l’idraulico, possiamo agire autonomamente cercando di capire la causa.

Tra i principali colpevoli troviamo:
- Grassi solidi: Può capitare che lo sporco grasso, rimosso dalle stoviglie anche ad opera dell’alta temperatura, una volta raggiunto lo scarico si depositi di nuovo, ostruendo la tubazione; in questo caso il rimedio più efficace è quello di versare nello scarico un paio di litri di acqua calda (almeno 60°) - meglio se combinato con un prodotto detergente (es. sapone per i piatti)
- Residui di cibo, peli, capelli: in questo caso dobbiamo impiegare, i prodotti sgorganti a base di soda caustica e/o idrossido di sodio che possiamo reperire nei supermercati e che troviamo in forma liquida, in perline solide o in scaglie.

Questi prodotti vi aiuteranno a risolvere velocemente il problema, ma mi raccomando, essendo corrosivi, maneggiateli sempre con cura e leggete attentamente l’etichetta.

Anche il calcare vi potrà dare qualche problema di intasamento, ma in questo caso riguarderà probabilmente i fori della doccia; utilizzate un anticalcare specifico, oppure aceto o acido citrico, per tenere in immersione il soffione della doccia e liberarlo delle incrostazioni.
 

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