Pulire i tessuti della casa e la tappezzeria

Non c’è migliore occasione del cambio di stagione per dedicarsi a una pulizia domestica completa e approfondita che deve necessariamente comprendere anche il lavaggio della tappezzeria, elemento d’arredo particolarmente apprezzato negli ultimi anni per la sua capacità di impreziosire l’arredamento della casa vivacizzandolo con fantasie e colori accattivanti.
È vero però che non tutti i tessuti possono essere trattati allo stesso modo ricorrendo ad esempio al lavaggio in lavatrice, pertanto è necessario ricorrere a particolari modalità di pulizia per non causare danni ai materiali che li compongono.

Negli anni scorsi abbiamo imparato come pulire la carta da parati, rimuovere polvere e macchie da tappeti e moquette e prenderci cura delle tende, perciò ora è arrivato il momento di vedere insieme come lavare i rivestimenti dei vostri mobili, siano essi divani, sedie, poltrone o accessori imbottiti:
1. per prima cosa è necessario eliminare la polvere in eccesso, passando l’aspirapolvere su tutte le superfici (alcuni aspirapolvere sono dotati di una apposita spazzola rotante);
2. rimuovere le macchie, tenendo presente che è sempre meglio agire tempestivamente; su quelle unte  applicate sopra una sostanza assorbente come il talco (da lasciare in posa per qualche minuto prima di aspirarne la polvere), utilizzate una spugnetta saponata su quelle causate dai pastelli dei bambini o o cercate di assorbire con un tampone fatto di  di carta da forno scaldato con il ferro da stiro le incrostazioni di cera per farle sciogliere;
3. preparare il tessuto eliminando anche gli ultimi residui di polvere, peli di animali e cibo utilizzando una spazzola a setole rigide o ancora l’aspirapolvere;
4. scegliere il detergente adatto al tessuto consultando sempre le indicazioni presenti sull’etichetta e testandone eventualmente l’efficacia su un angolo poco visibile prima di procedere con l’utilizzo;esistono prodotti specifici in comode confezioni spray, ma anche una soluzione di sapone di marsiglia o di detersivo liquido per piatti può essere utilizzata;
5. applicate il prodotto selezionato utilizzando di volta in volta un panno pulito a spruzzando il detergente su tutta la superficie procedendo seguendo una direzionalità ben precisa - sempre verso lo stesso lato- così da non soffermarsi troppo su certi punti tralasciandone altri e rischiare così di creare aloni;
6. lasciate asciugare i mobili facendo attenzione che nessuno li tocchi e concludete il tutto con un’ultima passata di aspirapolvere.

Concludiamo ricordandovi di non bagnare mai con acqua le macchie fresche nel tentativo di rimuoverle, perché così facendo rischiate solamente di aumentarne le dimensioni, ma di effettuare sempre una pulizia a secco, cercando prima di tutto di assorbirle il più possibile, specialmente in presenza di sostanze untuose e particolarmente difficili da rimuovere.



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