Durezza dell'acqua: come influisce sui detergenti e sui risultati di lavaggio

La durezza dell'acqua è un parametro fondamentale che incide sulla qualità del lavaggio e sull'efficacia dei detergenti utilizzati in casa.
La ricerca sulla durezza delle acque ha radici storiche, risalenti al 1700, quando si scoprì che l’acqua ricca di sali di calcio e magnesio riduceva l'efficacia del sapone.
Oggi, la durezza dell'acqua, cioè il suo contenuto in calcio (Ca) e magnesio (Mg), viene espressa in gradi francesi (°F) o gradi tedeschi (°D), fornendo importanti informazioni per ottimizzare i risultati di pulizia.

Cos’è la durezza dell'acqua e come viene misurata?

La durezza dell'acqua è determinata dalla concentrazione di sali di calcio e magnesio. Esistono tre principali classificazioni dell’acqua, a seconda della sua durezza:

●       Acqua dolce: durezza inferiore a 15°F

●       Acqua media: durezza tra 15°F e 25°F

●       Acqua dura: durezza superiore a 25°F

Questa classificazione varia a seconda delle zone geografiche e delle caratteristiche locali dell'acqua. Conoscere il grado di durezza dell’acqua è essenziale per ottenere risultati di lavaggio ottimali e per gestire correttamente i dosaggi di detergente.

Durezza dell'acqua ed effetto sui detergenti

La presenza di ioni di calcio e magnesio nell'acqua riduce l'efficacia dei detergenti. I tensioattivi, che sono gli ingredienti principali dei detersivi, vengono resi meno solubili e, quindi, meno efficaci dalla durezza dell’acqua.
Di conseguenza, nelle aree con acqua dura, è necessario un dosaggio maggiore di detergente per ottenere risultati di pulizia ottimali.

Per contrastare l’effetto della durezza, i detergenti contengono additivi come zeoliti, carbonato di sodio e altri, che neutralizzano gli effetti negativi della durezza dell'acqua.
Così, un’acqua a bassa durezza (dolce) richiede un dosaggio inferiore di detergente, mentre un’acqua dura necessiterà di una quantità maggiore per garantire un lavaggio efficace.

La durezza dell’acqua in Italia: mappa dei dati

In Italia, la durezza dell'acqua varia da regione a regione, e conoscere i valori specifici è essenziale per ottimizzare l'uso dei detergenti.
Assocasa ha realizzato una ricerca approfondita sulla durezza dell’acqua in Italia, raccogliendo dati da 5628 comuni, che rappresentano l’82% della popolazione italiana.
Questi dati, inseriti in un database, forniscono informazioni dettagliate sulla durezza dell’acqua distribuita in ogni comune, aiutando i consumatori e le aziende a dosare correttamente i detergenti.
In ogni caso, la durezza viene al giorno d’oggi riportata sulle bollette dell’acqua potabile oppure può essere richiesta all’azienda che cura la distribuzione dell’acqua potabile nel tuo comune.

Come conoscere il grado di durezza dell’acqua e ottimizzare il dosaggio del detergente

Conoscere il grado di durezza dell'acqua è cruciale per ottimizzare l'uso dei detergenti e ottenere i migliori risultati di pulizia. I produttori di detergenti forniscono spesso indicazioni sul dosaggio corretto in base alla durezza dell'acqua. Utilizzare la giusta quantità di detersivo, in relazione alla durezza dell’acqua, non solo migliora l’efficacia del lavaggio, ma riduce anche il consumo di detergente, contribuendo a un risparmio economico e a un impatto ambientale inferiore.

Ottimizzare i risultati di lavaggio con conoscenza e precisione

In sintesi, conoscere la durezza dell’acqua e scegliere il dosaggio corretto di detergente è fondamentale per garantire un lavaggio efficace, risparmiare sui costi dei prodotti e contribuire alla sostenibilità ambientale.
Grazie alla ricerca condotta da Assocasa, oggi è possibile avere accesso a informazioni dettagliate sulla durezza delle acque in Italia, ottimizzando così l'uso dei detergenti in base alle caratteristiche dell’acqua locale.

Per ulteriori informazioni sulla durezza dell'acqua e su come ottimizzare l’uso dei detergenti, puoi leggere anche:
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