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Fai-da-te o detergente comprato? La verità sulla sicurezza in casa

Negli ultimi anni il fai-da-te in fatto di detergenti è diventato un tema molto discusso online: aceto, bicarbonato, oli essenziali, ingredienti “naturali” sembrerebbero la soluzione perfetta per pulire casa risparmiando e rispettando l’ambiente.
Ma ATTENZIONE: naturale non sempre vuol dire sicuro o efficace!
Quegli ingredienti, sì, sono generalmente sicuri per l’uso quotidiano, ma non sono pensati per pulire in modo efficace, soprattutto se li mescolate a caso. Potrebbero addirittura scatenare reazioni chimiche pericolose.
Un altro aspetto importante è l’etichetta, quella piccola grande alleata della sicurezza.
I detergenti fatti in casa non hanno nessuna etichetta che ti avvisi, o che informi chi vive con te, di eventuali rischi o delle precauzioni da usare.
Un flacone di aceto per uso alimentare non ti dirà mai che può irritare gli occhi o danneggiare la pelle se usato impropriamente, cosa che invece un detergente professionale deve fare.
Parlando di prodotti acquistati, invece, prima della messa in vendita a scaffale, sono molti i test specifici e le approvazioni superate, anche a livello ministeriale.
I produttori devono dimostrare che ogni ingrediente è sicuro per te, per la tua famiglia e per l’ambiente, e lo fanno valutandone sia la conservazione, che l’utilizzo e lo smaltimento.
Insomma, il fai-da-te potrebbe apparire economico e pure divertente, ma quando si parla di pulizie e sicurezza, meglio non improvvisare. Per una casa davvero pulita, protetta e senza brutte sorprese, i detergenti testati e certificati restano la scelta più intelligente.
Fonte: https://cleanright.eu/en/faq.html