Perché non serve sempre usare l'aceto per pulire

Quante volte abbiamo sentito dire che, tanto in cucina quanto nelle pulizie domestiche, l’aceto sta bene dappertutto?
Ebbene, si tratta di uno dei più diffusi falsi miti in ambito di pulizia e detergenza domestica, e ora vi spiegheremo perché ripercorrendo anche alcuni nostri precedenti articoli sull’argomento.

L’aceto può essere utilizzato per eliminare il calcare?
Trattandosi di una sostanza acida può essere effettivamente utile per lucidare superficialmente le superfici, ma per rimuovere incrostazioni  più resistenti è preferibile utilizzare gli appositi prodotti disponibili in commercio, come potete leggere QUI.

È utilizzabile come ammorbidente per tessuti o sgrassatore per le stoviglie?
Assolutamente no, in quanto la sua composizione chimica non è adatta a svolgere né l’una né l’altra funzione, come vi abbiamo spiegato QUI, ma anzi usarlo in sostituzione dell’ammorbidente e del brillantante può a lungo andare danneggiare i vostri elettrodomestici.

Può essere utilizzato per il lavaggio di frutta e verdura?
Certamente, versare in una ciotola due parti di acqua e una di aceto e lavarci dentro ortaggi e vegetali è un ottimo modo per eseguire una pulizia più approfondita, come vi abbiamo raccontato QUI.
Anche il semplice lavaggio con acqua o con una soluzione di bicarbonato sono ugualmente utili. Ricordate che, per questo scopo, esistono anche prodotti specificamente formulati per la massima sicurezza 

A questo punto non vi resta altro da fare se non correre a comprare dei validi e appositi prodotti detergenti per le diverse pulizie che dovete svolgere e ricordarvi di utilizzare l’aceto esclusivamente per condire le vostre pietanze!

 

 

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