Quel fastidioso calcare, scopriamolo insieme

Quel fastidioso calcare, scopriamolo insieme


Il calcare, chimicamente chiamato carbonato di calcio, è spesso una presenza fastidiosa quando si parla di pulizie. Si insidia dappertutto e si presenta in svariati modi: sui vetri della doccia sottoforma di macchie biancastre, sulle pareti della vasca da bagno come un’incrostazione giallastra oppure in granuli all’interno dei soffioni della doccia.
Qualunque sia il suo aspetto, una cosa è certa: bisogna agire tempestivamente e rimuovere eventuali depositi e residui in quanto, con il passare del tempo, sarà sempre più difficile intervenire.
Il calcare rappresenta inoltre il principale nemico di tutti quegli elettrodomestici che entrano in contatto con l’acqua come lavatrici, bollitori e macchine da caffè. Una mancata decalcificazione o adozione di cure quotidiane può rovinarli anche irreversibilmente.

Quindi, che dobbiamo fare?
Noi di Puliti&Felici vi sensibilizziamo come sempre a effettuare una regolare manutenzione con prodotti specifici, con lo scopo di prolungare la vita degli elettrodomestici e tenere alte le loro prestazioni nonché funzionamento.

Vediamo meglio nel dettaglio:
- Lavatrice:
In commercio sono presenti pastiglie o soluzioni gel che agiscono in modo mirato contro l’insorgenza di incrostazioni di calcare.
Lavastoviglie: è l’unico elettrodomestico in cui è già presente al suo interno un addolcitore con delle resine che abbassano la durezza dell’acqua e la cui efficacia è attivata dalla presenza di sale. Verificate dunque, prima di ogni lavaggio, che la spia non sia accesa. 
- Macchina da caffè automatiche: le aziende produttrici mettono a disposizione, su richiesta, una soluzione decalcificante (da utilizzare almeno una volta all’anno) capace di agire sia nel serbatoio che nelle componenti interne

Mi raccomando, in ogni caso leggete sempre il libretto delle istruzioni così da capire qual è il prodotto migliore da impiegare per evitare situazioni spiacevoli.

Ma cerchiamo di capire più nel dettaglio le origini del calcare
Tutti noi ci ricordiamo dai banchi di scuola che l’acqua si forma grazie ad un processo di condensazione di goccioline di vapore contenute all’interno delle nuvole che, grazie a particolari condizioni di temperatura e umidità, si trasformano in pioggia.
Una volta che le gocce raggiungono il terreno, penetrano nel sottosuolo per convogliare in ruscelli o falde acquifere. L’acqua, durante il suo percorso, può imbattersi in rocce carbonatiche come il carbonato di calcio, la calcite o il magnesio che incidono sulla sua durezza e favoriscono la formazione di calcare prima di raggiungere gli acquedotti e arrivare nelle nostre case.
Il tragitto dell’acqua è molto imprevedibile e dunque il contenuto calcareo presente può variare in base alla concentrazione dei sali minerali. Questo è il motivo per cui, anche all’interno della stessa area geografica o della stessa città, si possono trovare acque più o meno dure.

VI SVELIAMO UN SEGRETO
Bere acqua contenente sali di calcio o magnesio non è assolutamente dannoso per la salute e non favorisce la formazione di calcoli renali. Anzi, alcune sostanze che vi sono contenute sono necessarie per il metabolismo umano, in particolare per le ossa.

Torniamo alle nostre amate pulizie
Il nostro suggerimento per rimuovere quelle fastidiose macchie di calcare è quello di adottare prodotti specifici con base acida, identificati normalmente come prodotti per il bagno perché è in quest’ambiente che il calcare gioca il suo maggior ruolo. Se, saltuariamente per evitare a formazione di depositi eccessivi, volete ricorrere a ingredienti naturali, potete usare succo di limone, aceto o, meglio, acido citrico. Anche l’uso dell’acido cloridrico (in commercio anche come acido muriatico, è senz’altro efficace, ma richiede precauzioni particolari.
In caso di forti incrostazioni, potrebbe essere necessario usare una polvere abrasiva accompagnata da un buon olio di gomito.
La detergenza aiuta ma non sempre fa miracoli!

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