Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Pulire argenteria e bigiotteria per far tornare splendente la vostra casa
Ogni casa ha i suoi tesori, custoditi con la massima attenzione per poterli sfoggiare nel momento opportuno.
Quale migliore occasione di feste o momenti speciali per poter agghindare la tavola con candelabri, vettovaglie e decorazioni tramandate in famiglia?
Avere un ambiente ricco di oggetti pieni di valore è un orgoglio per i padroni di casa, che non arredano solo le stanze, ma anche loro stessi con gioielli e accessori.
Nonostante l’estrema attenzione nel riporre questi oggetti nei loro contenitori, con il tempo, si può notare una loro perdita di lucentezza. Come riportare i cimeli di famiglia al loro antico splendore?
Per prima cosa è necessario però capire per quale ragione l’argento si scurisce.
Questa condizione si chiama ossidazione ed è una reazione chimica.
L’esposizione dei metalli ad agenti quali aria, acqua e umidità ha come conseguenza l’annerimento di alcune aree.
Questo succede non solo all’argenteria ma anche ai materiali impiegati nella creazione di oggetti di bigiotteria.
Il primo consiglio è quello di mantenere decorazioni e gioielli, di diversa natura, separati gli uni dagli altri.
In secondo luogo è importante creare una routine e pulirli regolarmente.
Quando si parla di argento è sempre consigliabile utilizzare dei prodotti specifici che non siano troppo aggressivi e che non vadano a rimuovere decorazioni o scritte in rilievo. Prima di iniziare la pulizia, mettere tutto in un contenitore con acqua e sapone neutro. Dopo averli lasciati ammollo, utilizzare un panno asciutto per rimuovere i residui d’acqua e prendere un altro per distribuire il prodotto. A questo punto strofinare energicamente le aree più scure, avendo cura di detergere anche le zone più lavorare con inserti in rilievo, e successivamente rimuovere il prodotto in eccesso.
Se si ha a che fare invece con la bigiotteria il procedimento è simile ma con qualche differenza. Il consiglio è quello di usare del sapone di Marsiglia. Se l’oggetto da trattare non si ripulisce semplicemente con un panno, immergerlo in acqua e sapone di Marsiglia e poi strofinare. In queste circostanze l’olio di gomito è fondamentale e può aiutare a rimuovere anche le macchie più difficili, anche se ovviamente occorre agire con delicatezza e precisione sugli elementi più delicati. L’ultimo consiglio, per avere oggetti sempre lucenti, è quello di utilizzare un panno in microfibra che possa lucidare al meglio ogni oggetto.
In seguito alla pulizia di argenteria e bigiotteria si deve prestare attenzione a non lasciare residui d’acqua, soprattutto in oggetti molto decorati con piccole incisioni, perché potrebbe velocizzare il processo di ossidazione e rendere vano tutti il lavoro appena effettuato. Assicurarsi inoltre che tutta questa oggettistica venga riposta nel modo corretto, all’interno di contenitori adatti, e in ambiente senza troppa aria o umidità.
Ora che tutte gli accessori, le decorazioni e i gioielli sono tornati al loro originale splendore, è tempo di metterli in bella vista sulla propria tavola oppure di esporli su mensole e scaffali e perché no… se è un bel collier anche al proprio collo. La casa ora non brillerà più solo di luce propria.
Ricordate inoltre che, in questo caso, l’uso e la manutenzione continua contribuiscono al buon mantenimento degli oggetti.
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