Bronzo, ottone, rame, alluminio e argento: come farli brillare di nuovo?

Rame, ottone e bronzo: metodi diversi per tornare a farli brillare


Rame, ottone e bronzo perdono il loro splendore perché tendono a ossidarsi e una patina opaca e scura li riveste togliendo tutti i bagliori luminosi che li contraddistinguono.
Per la pulizia di questi metalli dunque vi suggeriamo di fare ricorso ai prodotti abrasivi specifici in commercio che combinano:

  • Acidità per sciogliere l’ossido
  • Abrasivo per eliminare meccanicamente l’ossido

Ricordate di sciacquare accuratamente le superfici trattate e asciugatele rapidamente con un panno morbido al fine di scongiurare la formazione di macchie calcaree ed evitare il ritorno immediato dell’ossidazione.
 

Alluminio: come riportarlo all’antico splendore?
 

L’alluminio - come il rame, l’ottone e il bronzo – tendono a perdere la loro bellezza e causa del processo di ossidazione che li rende meno brillanti. Per questo motivo potrebbero essere consigliati i prodotti abrasivi già indicati ma, prima di farne uso, è necessario tener conto del tipo di alluminio da trattare: qualora la sua finitura fosse satinata, infatti, le particelle abrasive verrebbero trattenute dalla superficie stessa, rendendo del tutto insoddisfacente l’aspetto finale dell’oggetto trattato.
Per l’alluminio satinato è preferibile dunque un lavaggio semplice con spugna e detersivo per i piatti e poi procedere con asciugatura accurata con un panno morbido.

Far brillare l’argento
 

L’uso di prodotti specifici per la pulizia dell’argento è assolutamente indispensabile poiché l’annerimento delle superfici è dovuto a una reazione chimica con i composti solforati presenti nell’aria.
Sul mercato sono presenti diverse tipologie di prodotto:

  • Per gli oggetti lisci è preferibile l’uso di creme abrasive che garantiscono ottimi risultati;
  • Per gli oggetti molto lavoratati sono da utilizzarsi prodotti liquidi che agiscono per contatto. Hanno efficacia meno immediata ma è evitano che le particelle abrasive si depositino negli interstizi delle decorazioni e diventino difficili da eliminare.


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