Candeggina: tutte le sue proprietà e applicazioni

Vi siete mai fermati un attimo a riflettere su quanto più complicato sarebbe il lavoro di noi casalinghi doc senza la possibilità di ricorrere alla candeggina come arma segreta per smacchiare tessuti, sanitari e incrostazioni di muffa?
E vi siete mai chiesti da cosa deriva il suo incredibile potere sbiancante?

Conosciuta anche con il nome di varechina, è costituita da una soluzione acquosa al 3-5% di ipoclorito di sodio stabilizzata attraverso l’aggiunta di carbonato di sodio o soda che, a seguito della reazione di decomposizione che si scatena tra le sue molecole, è in grado di esercitare una notevole energia ossidante sulle diverse superfici su cui viene applicata.
Si tratta inoltre di una sostanza fortemente sensibile alla luce e agli sbalzi termici, pertanto è sempre consigliato acquistare flaconi di plastica non trasparente e di riporli lontano dalla luce solare diretta o da eventuali fonti di calore e sempre fuori dalla portata dei bambini..

Alla sua forza sbiancante corrisponde un altrettanto potente effetto irritante e corrosivo, ecco perché è sempre consigliato maneggiarla con cura indossando guanti e occhiali di protezione e ricordandosi sempre di:
- evitare di respirarne i vapori e, in caso di inalazione, recarsi subito all’aria aperta;
- sciacquarsi la bocca in caso di ingestione, senza provocare vomito;
- in caso di contatto con la pelle, rimuovere eventuali indumenti contaminati e sciacquare abbondantemente con acqua tutte le aree interessate;
- in caso di contatto con gli occhi, risciacquare sempre abbondantemente premurandosi di rimuovere prima abbondantemente eventuali lenti a contatto.
In caso di fastidio o dolore prolungato a seguito del contatto con una o più parti del corpo, ricordatevi sempre di contattare il vostro medico per richiedere un consulto.

I suoi principali utilizzi sono:
- smacchiare tessuti come tovaglie e tovaglioli bianchi strofinandola sulle zone interessate (dopo averne testato l’efficacia su un angolo);
- rimuovere aloni di sudore e deodorante dai capi inseriti in lavatrice all’interno di un unico ciclo oppure usandola per il prelavaggio e poi per il ciclo normale.
- rimuovere le macchie più resistenti lasciando per un quindici minuti circa gli indumenti in ammollo in una bacinella contenente tre litri d’acqua con dentro sciolto un bicchiere di candeggina;

Per questi usi dovete naturalmente ricordare che il potere ossidante che schiarisce le macchie si esercita anche sui colori dei tessuti, per cui è opportuno utilizzare la candeggina solo per i tessuti bianchi:
- usando prodotti disinfettanti a base di ipoclorito, potete disinfettare i pavimenti interni ed esterni e tutti gli utensili da cucina che vengono regolarmente in contatto con alimenti crudi diluendone un bicchiere in un secchio di acqua fredda e applicandola su di essi tramite una spugna;
- e, similmente, potete disinfettare il wc versandola sulle pareti interne della tazza e sotto i bordi lasciandola agire per almeno un quarto d'ora prima di strofinate la parte interna con lo scopino e la parte superiore con una spugnetta, mentre per eliminare gli aloni che si formano sul fondo del water versate almeno tre tappi di candeggina e lasciate in ammollo anche per tutta la notte prima di tirate lo scarico;
- eliminare fastidiose e spiacevoli infiltrazioni di muffa sulla pareti nebulizzandola direttamente sulle superfici interessate lasciandola agire per qualche minuto;

Ora che la candeggina non ha più segreti per voi, siete pronti per far tornare brillante e perfettamente igienizzata tutta la vostra casa: tre..due...uno...strofinare!


 

Per approfondimenti potete leggere:
Facciamo attenzione: la sicurezza in casa è importante
Lo stai facendo bene: come usare la candeggina
La sicurezza in casa è fondamentale: come fare prevenzione
Pulizia e igiene: le migliori pratiche di prevenzione

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