Quando entrate in casa vi sembra di addentrarvi nella giungla, inciampando tra i giocattoli dei vostri figli, spaventandovi di fronte alla mole di panni sporchi ammucchiati tra il letto e il pavimento e disperandovi di fronte alle pile di piatti dei giorni precedenti?
Cosa significa irritante dal punto di vista chimico?
Cerchiamo di capire subito che cosa si intende per “irritazione”: fenomeno di formazione di lesioni reversibili della pelle, quali arrossamenti, vescicole o altre alterazioni.
L’irritazione può essere dovuta a diversi fattori (sbalzi di temperatura, stress, forti emozioni, abbondante sudorazione, allergie cutanee, orticaria, acqua troppo calda, contatto con sostanze chimiche), ma oggi ci occuperemo particolarmente di quella causata dal contatto con i detersivi.
I detergenti che possono risultare più irritanti in caso di contatto con la nostra cute o con le mucose di occhi, naso e bocca sono solitamente quelli che contengono candeggina, ammoniaca e acido muriatico, e che riportano sempre sulla confezione il relativo simbolo di pericolo.
Ma che cosa causa l’irritazione nel caso di contatto con i detersivi?
Le sostanze che possono provocare dermatiti irritanti da contatto sono:
- sostanze acide e alcaline, discostandosi notevolmente dal PH neutro della nostra pelle il cui valore è pari a 6-7;
- sostanze chimiche specifiche che possono interagire con la pelle;
- solventi e sgrassatori, che rimuovono il grasso naturale della pelle rendendola più sensibile agli effetti nocivi di altre sostanze.
Occorre distinguere il fenomeno dell’irritazione della pelle, facilmente risolvibile con una semplice crema, da altri tipi di dermatite che possono invece essere attribuibili a veri e propri stati patologici, quali possono essere le allergie. La dermatite può infatti presentarsi anche in caso di contatto con alcuni tipi di materiali, quali olii di origine minerale, prodotti a base di catrame e pece e sostanze naturali come zucchero, legni duri e alcuni tipi di piante e fiori, come pomodori e fichi; anche condizioni di calore o umidità eccessiva possono contribuire a questo tipo di reazioni sulla pelle.
Qual è il modo migliore per prevenire queste problematiche?
Quando si usano prodotti irritanti è sempre consigliato evitare il più possibile il contatto con la pelle e il viso, soprattutto quando si ha una pelle sensibile o irritata per altre ragioni (sole o abrasioni), e lavarsi le mani. In caso di contatto accidentale è invece importante seguire attentamente le indicazioni riportate in etichetta.
Cosa bisogna fare se compare un’irritazione?
Qualora si presentassero i sintomi descritti in precedenza, dopo aver utilizzato detergenti per le pulizie domestiche, è sufficiente un risciacquo accurato e l’uso di una crema protettiva.
Se i sintomi persistono, è consigliato consultare un medico, fornendogli una lista dettagliata dei prodotti utilizzati e di eventuali cambiamenti introdotti nello stile di vita o nella dieta.
E’ importante ricordare che nella composizione dei detersivi in etichetta è sempre riportato l’elenco dei componenti potenzialmente più allergenici.
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